I migliori sementi per prato

Sono diversi i fattori che entrano in gioco nel momento in cui si è chiamati a selezionare le sementi prato che si è intenzionati a utilizzare per il proprio giardino. A cominciare, per esempio, dalla tessitura fogliare, che può essere stretta o larga, per continuare con la presenza di un sistema di irrigazione. Anche la frequenza di manutenzione è una variabile importante di cui si deve tenere conto, e lo stesso vale per la colorazione che si desidera, che può essere verde chiara o verde scura. Dal punto di vista dell’ambiente, svolgono un ruolo decisivo l’esposizione al sole di cui potrà beneficiare l’erba e il clima: un conto è trattare un prato destinato a rimanere sempre al sole e a stare in un contesto caldo e un conto è trattare un prato destinato a rimanere sempre all’ombra e a stare in un contesto freddo.

Nella scelta delle sementi prato è consigliabile fare riferimento ai miscugli, i quali sono caratterizzati dalla presenza di differenti specie base in modo tale che possano essere sfruttati i pregi di ognuna di esse. Tra le graminacee, le specie che vengono adoperate più di frequente sono la poa pratense, il loietto perenne, la festuca rubra e la festuca arundinacea. Per ciascuna specie di graminacea sono presenti varietà differenti: è fondamentale, tuttavia, puntare unicamente su miscugli professionali, che siano stati predisposti da esperti del settore.

Un esempio di miscuglio destinato a un prato che usufruirà di una manutenzione ridotta non può fare a meno della festuca arundinacea, che ha il pregio di essere in grado di crescere senza problemi anche nel caso in cui venga irrigata con una frequenza limitata. Si tratta, inoltre, di una varietà contraddistinta da una crescita molto lenta, che per di più vanta una significativa resistenza al calpestio.

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